Fogo 2 - Cagliari
Realizzato in collaborazione con l'architetto Silvia Mocci,
il progetto per Fogo nasce da una ricerca sul rapporto Artificio-Natura, all’interno di aree fortemente urbanizzate e carenti di vegetazione come il centro di Cagliari.
Rispetto Fogo Alghero, sviluppato in area rurale, qui il contesto cambia completamente, se prima la natura sovrastava l'architettura per la maggior parte dell'esperienza, in questo caso la natura diventa opera d'arte, gioiello puntuale attorno cui l'architettura si sforza di adattarsi.
Passando all'esterno questo rapporto quasi conflittuale trova finalmente il suo equilibrio compositivo.
Lo spazio si sviluppa attraverso il controsoffitto in bambù, la pavimentazione in cemento industriale e il grande bancone bar, le loro forme organiche generano una nuova esperienza spaziale.
A differenza del primo Fogo, qui la transizione interno-esterno non viene marcata, ma anzi è quasi impercettibile.